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Caratteristiche e come aver cura del Ficus benjamina: i miei consigli
Ficus ornamentali, come il ficus benjamina, sono stati indispensabili elementi decorativi di ambienti interni, già dal periodo vittoriano. Una famiglia di piante, provenienti da paesi tropicali e sub tropicali, che comprende circa novecento specie. È possibile scegliere tra esemplari con portamento a cespuglio o ad albero, con foglie verdi o variegate, piccole o grandi. La gran parte sono molto utili per decorare appartamenti o uffici, data la loro grande versatilità e semplicità di coltivazione.
Le varietà di ficus ornamentali sono piante molto resistenti, in grado di vivere anche con esposizione luminosa ridotta, in ambienti con bassi tassi di umidità e scarsa irrigazione. Tra quelli con portamento ad albero, i più comuni sono i Ficus benjamina e i Ficus elastica. Tra quelli con portamento cespuglioso, merita un cenno il Ficus deltoidea, con foglie strette e di colore verde scuro, ideale per ambienti di ridotte dimensioni. Il Ficus pumila, appartiene alle varietà con portamento strisciante. Capace di arrampicarsi e di coprire ampie pareti, a patto che siano in ombra e in ambienti umidi.
Con un esemplare di Ficus benjamina, grazie al suo portamento elegante, al colore e alla lucentezza delle sue foglie è possibile creare un ambiente accogliente e confortevole, un bagno, un ufficio, un soggiorno o una cucina.
Caratteristiche del Ficus benjamina
Il ficus benjamin, come la gran parte dei suoi cugini dello stesso genere, è originariodel Sud-Est dell’Asia dall’India, alle Filippine, fino all’Australia.
Nel suo habitat naturale raggiungere i 30 metri di altezza.I suoi rami sono leggermente arcuati, da qui il suo nome comune ficus piangente,ha una chioma espansa.Il tronco presenta una corteccia di colore grigio chiaro, che tende al marrone più intenso man mano che la pianta raggiunge la sua maturità. Le foglie sono lucide, pendenti, e di forma ovale.
In condizioni ottimali, il Ficus benjamina produce dei piccoli frutti neri dalla forma globosa, di cui si nutrono gli uccelli. Teme le basse temperature invernali, che possono danneggiare la pianta seriamente. Si adatta molto bene a condizioni di crescita spesso non proprio ottimali. Anche per questo motivo è considerata una pianta d’appartamento ideale.
Il Ficus benjamina e il Ficus microcarpa spesso sono confusi per la loro somiglianza. Quest’ ultimo ha un portamento più verticale dell’altro. In commercio si possono trovare numerose varietà di Ficus benjamina, che si differenziano tra loro per la tonalità della colorazione delle foglie o per la loro variegatura. Le varietà variegate tollerano ancora di più le condizioni con scarsa illuminazione. Da non confondere piante di ficus dalle foglie gialle o secche, con varietà esotiche. Siete semplicemente in presenza di esemplari sofferenti per mancanza di acqua, di luce o di nutrienti.
Alcune varietà di Ficus benjamina,date le loro dimensioni ridotte e la lenta crescita, si prestano molto bene alla creazione di bonsai.
Cura, coltivazione e rinvaso Ficus benjamina
Il Ficus benjamina generalmente, viene coltivato in vaso anche se, con clima adeguato, vive molto bene in piena terra. Il vaso deve essere di dimensioni adeguate alla grandezza della pianta. Il substrato di coltivazione è un terriccio sciolto e ben drenato con pomice, sabbia o lapillo vulcanico. La pianta, tuttavia, si adatta sia a terreni acidi, che calcarei.
Se in ambiente interno, il vaso deve essere collocato preferibilmente in una posizione luminosa ma non con luce solare diretta. In ambiente esterno abbiamo maggiori possibilità di scelta, data la grande adattabilità della pianta.
Prima di procedere a nuove annaffiature, è opportuno aspettare che il terriccio del vaso sia quasi asciutto del tutto. A questo punto, potrete scegliere se annaffiare il vaso da sopra, come avviene di solito, o dal sottovaso, facendo prendere l’acqua dai fori del vaso. Un consiglio, una volta scelto il modo di bagnare il vaso, seguite sempre lo stesso. La pianta si abituerà ben presto.
Ricordatevi bene che le piante in genere non vivono di sola acqua e luce ma necessitano anche di fertilizzanti. Se vedete delle piante stente, con poche foglie e poca terra nel vaso, forse qualcuno si è dimenticato di dedicare qualche attenzione alla povera malcapitata. In vaso, somministrare del concime liquido, disciolto in acqua nelle dovute proporzioni, aiuterà la pianta ad assimilarlo. Una concimazione al mese, nel periodo vegetativo farà avere alla pianta gli elementi necessari per crescere sana, con foglie grandi e di colore verde intenso. In autunno inverno, ridurre le concimazioni ad una ogni sei otto settimane. Un concime bilanciato, con azoto, fosforo e potassio in parti uguali o quasi, andrà bene.
Per avere una pianta con una chioma armoniosa e priva di buchi o parti morte, nel periodo di dormienza, si toglieranno le parti morte e ridurranno le parti cresciute troppo. La potatura servirà anche per mettere ordine nei rami vecchi e nuovi e dare ara e luce in parti uguali a tutte le foglie.
Se siete tra i fortunati che hanno un ficus in forma di bonsai, allora dovrete avere ancora maggiori attenzioni per tutti questi aspetti. Potature, concimazioni e bagnature del vaso dovranno essere proporzionate alle dimensioni e all’età della pianta.
In appartamento, come in ufficio, sarà buona norma tenere la pianta lontana da correnti d’aria. In inverno, questo potrebbero spogliare quasi del tutto la vostra pianta, lo stesso potrebbe accadere in estate. I venti freddi invernali potrebbero danneggiare seriamente il vostro ficus.
Minore sarà la luce che la pianta riceverà in ambiente chiuso, minore sarà la vigoria della sua chioma e il colore delle sue foglie, sarà sbiadito e opaco. Potreste ovviare al problema con un’apposita illuminazione dedicata. Con lampade che forniscano la giusta radiazione luminosail vostro Ficus si sentirà rinascere.
Ficus Benjamin: perché perde le foglie
Le foglie del Ficus benjamina sono sensibili alle variazioni di luce.Capita spesso di vedere piante che se spostate da una stanza all’altra, nel giro di pochi giorni, perdano molte foglie. Perché? Questa è una risposta della pianta alla variazione di temperatura dell’aria, esposizione alla luce e alle correnti d’aria. Se le condizioni sono diverse ma ancora ottimali, in breve tempo la pianta emetterà nuove foglie, in caso contrario, avrà difficoltà a recuperare il suo aspetto originale.
L’esposizione a fonti di calore diretto (riscaldamento di ogni tipo) o a correnti d’aria fredda, possono essere un’altra causa della perdita delle foglie. Posizionare la pianta in un luogo protetto, privo di sbalzi termici, eviterà brutte sorprese e aiuterà la pianta a crescere in salute.
Se la vostra pianta è abituata a stare in casa o appartamento, in estate evitate di metterla in giardino o in terrazzo, esposta alla luce diretta del sole. Le foglie potrebbero essere molto danneggiate, con bruciature. Meglio metterla in una posizione protetta dal vento e in mezz’ombra, sotto alberi, tende o gazebo.
Un eccesso di innaffiature o una mancanza quasi totale di acqua potrebbe, allo stesso modo, portare la pianta ad uno stato di sofferenza con foglie secche oppure gialle o marrone scuro. Troppa acqua nel vaso o a terra, potrebbe favorire il proliferare di funghi dannosi per radici e colletto, con effetti negativi sulla buona salute della stessa.
Ficus benjamina: potatura, riproduzione, patogeni.
I fichi ornamentali reagiscono bene alle potature, a patto che siano fatte in modo corretto. Evitate di tagliare rami troppo grandi in proporzione alle dimensioni della pianta. Sarebbe buona norma, nella potatura di un albero, non asportare più del trenta percento della sua chioma. D’altra parte, non abbiate paura a ridurre la lunghezza di rami cresciuti troppo in alto e fuori dalla sagoma naturale della pianta (potatura di mantenimento).
La riproduzione può essere fatta mediante talee semi legnose in primavera, oppure se avete esemplari di grandi dimensioni che abbiano radici aeree, asportando una parte di queste e mettendole in vaso.
Il Ficus benjamina, generalmente, ha pochi parassiti. In ambiente chiuso, con aria secca, il ragnetto rosso può insediarsi nella parte inferiore della pagina fogliare. Vedrete, allora, le foglie puntinate di giallo. Una soluzione, può essere quella di bagnare le foglie con acqua. Un aumento dell’umidità farà si che l’ospite indesiderato, che predilige luoghi caldi e secchi, se ne vada da solo. Anche afidi e cocciniglie possono infestare le vostre piante da appartamento. Le cocciniglie potrete eliminarle con un bastoncino di cotone imbevuto con alcol. Per gli afidi esistono insetticidi con principi attivi naturali che, anche se usati in interno, non arrecheranno danni alla vostra salute.
L’eccesso di acqua è da considerarsi, anche questo, un nemico della pianta. Il marciume e l’asfissia radicale, sono una delle maggiori cause del deperimento di questi esemplari. Ma il problema si risolve facilmente facendo attenzione a come e quanto spesso bagnare il vaso.
L’Azienda opera su tutto il territorio nazionale, Italia e Sicilia.
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