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FICUS BENGIAMIN albero VASO 240 L

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Descrizione

LA NOSTRA AZIENDA VENDE ALBERI DI FICUS BENJAMIN :

- VASO DA 240 LT ALTEZZA 200/250 CM

- VASO 130 LT ALTEZZA 200 CM.

- VASO 35 ALTEZZA 180 CM.

SI PREFERISCE RITIRO IN SEDE

PER MAGGIORI INFO E FOTO CONTATTARE IL NUMERO: 3203135328

OPPURE INVIARE UN EMAIL: leone.vincenzo070@gmail.com

 

DESCRIZIONE

Il ficus benjamin o fico beniamino o ancora bengiamino (Ficus benjamina) è una pianta sempreverde originaria delle zone tropicali dell’Africa e dell’Asia. Appartiene alla famiglia delle Moracee e all’interno del suo gruppo comprende specie molto variegate: da alberi a rampicanti, piante sempreverdi e piante a foglia caduca.

Un elemento che però accomuna tutte le specie è la presenza dei siconi: si tratta di infiorescenze contenenti fiori unisessuali (tutti maschi o tutti femmina). Un’apertura nella parte superiore facilita l’accesso agli insetti per l’impollinazione.

La pianta produce un liquido irritante per la pelle e per gli occhi. Quest’ultimo, prodotto nei canali laticiferi, in alcune zone viene sfruttato per la creazione delle gomme.

Attenzione: questa pianta può essere tossica per il vostro gatto,  scoprite qui le piante velenose per gatti con le foto per riconoscerle.


Un tempo si riteneva che questa pianta fosse sacra, per cui era usanza coltivarlo in prossimità dei templi, di cui era custode.

Ma ora vediamo quali sono le sue caratteristiche, i consigli per curarlo al meglio e i problemi che si affrontano più comunemente con questa pianta.

Ficus benjamin: caratteristiche
Il ficus benjamin è originario dell’Asia. È un albero molto alto che tocca anche i 30 metri se coltivato nelle sue zone di provenienza, mentre non supera i 3-4 metri nelle nostre case.

Viene scelto spesso come pianta decorativa per gli appartamenti, con le sue foglie di colore verde, lucide e di forma ovale. I rami sono sottili e ricoperti di una chioma folta. Necessita di poche accortezze.

Ficus benjamin: cura e collocazione
Cominciamo col dire che questa pianta necessita di terreni acidi, ma riesce a sopravvivere anche in zone con terriccio neutro. Per una buona fioritura si consiglia di mescolare letame maturo, terriccio d’erica e foglie decomposte.

Al momento della messa a dimora del ficus benjamin, il terriccio deve essere permeabile, l’acqua non deve ristagnare altrimenti le radici marciscono con facilità. Per questo si consiglia sempre di lasciare sul fondo del vaso almeno 1-2 centimetri di argilla espansa o ghiaia, che trattengano l’acqua.


Provenendo da un clima tropicale, la temperatura ideale si aggira dai 18° notturni ai 22° diurni. Bisognerà avere l’accortezza di sistemare la pianta in casa durante l’inverno, a meno che non viviate in zone dove le temperature sono abbastanza alte, come il sud Italia.

Fondamentale la sua collocazione al riparo dai raggi diretti del sole: la posizione deve essere luminosa, in modo da favorirne la crescita. Se il locale non è molto luminoso, una adeguata illuminazione artificiale sarà di aiuto.

Importante sarà anche tenere il vostro ficus benjamin lontano da correnti d’aria, soprattutto nei mesi freddi. Gli improvvisi cambiamenti di temperatura (e di luce) possono essere fatali alla pianta.

Questa pianta necessita di umidità, in proporzioni del 70-80%. Per questo motivo, soprattutto durante l’estate, bisognerà abbondare con le irrigazioni. L’acqua dovrà essere versata non solo nel vaso, ma spruzzata anche sulle foglie. In questo modo, grazie agli stomi, sarà la pianta stessa che regolerà l’assorbimento dell’acqua in base alle sue necessità. State però attenti ai ristagni, come anticipato.

Come curare un ficus benjamin: la concimazione
Non diversamente dalla stragrande maggioranza delle piante, per essere in salute, il vostro ficus benjamin ha bisogno di qualche fertilizzante. Del concime liquido in soluzione bilanciata (azoto, fosforo e potassio in parti uguali), disciolto nell’acqua nelle proporzioni indicate in confezione, aiuterà la vostra pianta ad essere in salute.

La concimazione va indicativamente fatta una volta al mese in primavera ed estate ed una volta ogni due mesi in autunno ed inverno.

Come potare un ficus benjamin
Potare correttamente il ficus benjamin è importante per due ragioni. Da un lato, aiuta la pianta a dare uguale luce a tutte le foglie. Dall’altra, contribuisce ad avere un aspetto armonioso, senza parti morte o buchi, mettendo ordine tra rami vecchi e nuovi.

~L’Azienda opera su tutto il territorio nazionale, Italia e Sicilia.

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